Giselda Ranieri
Giselda è danzatrice e coreografa.
E’ laureata in Discipline dello Spettacolo e specializzata in Danza presso il DAMS di Bologna.
Dal 2008 si occupa di composizione istantanea collaborando con musicisti nazionali e internazionali. Fondamentali gli incontri con Katie Duck, Julyen Hamilton per la composizione istantanea, Dominique Dupuy per la poesia del gesto e Cosmin Manolescu con cui collabora per il progetto europeo triennale E-MOTIONAL Rethinking Dance e il tour europeo di Fragile.
I suoi lavori site-specific in tempo reale sono ospitati in luoghi come la Galleria degli Uffizi di Firenze, mentre è docente invitata all’Accademia di Brera (Milano).
Nel 2010 inizia a collaborare come interprete con ALDES di cui è artista associata dal 2015.
Il suo primo solo i…i…io?! in collaborazione col percussionista Elia Moretti è premiato per la miglior regia all’ACT Festival (Bilbao) ed entra a far parte del network internazionale IYMA.
Il succesivo T.I.N.A. vince Supernova/19 (Pergine) ed è selezionato per Vetrina Anticorpi/19.
Il progetto partecipativo e human based HO(ME), in collaborazione col collettivo italo-tunisino Corps Citoyen, è ospitato a Valletta Capitale della Cultura Europea/18 e CROSS Festival/19.
Ranieri è autrice selezionata dal Network Anticorpi XL per le azioni ResiDance/20 e Prove d’Autore/20.
Il 2020 apre per Ranieri la fase di esplorazione coreografica dei formati digitali.
L’approccio assurdo e ironico che caratterizza le sue creazioni analogiche si traduce nel progetto IsaDora – The Tic Tok Dance Project, vincitore di Residenze Digitali/20 e realizzato in collaborazione col social media manager Simone Pacini.
Dalla collaborazione col collettivo DIANE, nasce il più intimista RE_PLAY/Wireless Connection, vincitore del bando di produzione StillDigital/21: una creazione coreografica tra video e digitale che non rinuncia alla vena ironica nel continuo gioco tra realtà e finzione.
Anche l’ultimo solo RE_PLAY, sostenuto da Resi-Dance (2019-20) e selezionato per la sezione studios della NID/21, indaga il rapporto col digitale attraverso il binomio distanza/vicinanza e presenza/assenza.