nell’ambito di TEMPI MODERNI – spettacoli nelle corti di Capannori (LU)
19/07/2023 – Matraia, Aia Saponati
20/07/2023 – Lammari, Corte Cristo
21/07/2023 – Badia di Cantignano, Cortaccia
26/07/2023 – S. Giusto di Compito, “giardino di comunità”
27/07/2023 – Lappato, All’Erta
28/07/2023 – Capannori centro, Bioparco

INIZIO SPETTACOLI h21 | ENTRATA LIBERA
il pubblico è invitato a contraccambiare con beni di prima necessità, raccolti dai volontari Caritas

PRIMA NAZIONALE

regia, testi, interpretazione Fabio Saccomani
produzione ALDES
con il sostegno di MIC – Ministero della Cultura, REGIONE TOSCANA / Sistema Regionale dello Spettacolo, Comune di Capannori, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

Fabio Saccomani

Fabio Saccomani

Babele è uno spettacolo che prende spunto da una storia antica e affascinante. Dopo che il re Nimrod ha sfidato il cielo con la sua arroganza, l’umanità viene punita in modo straordinario: la Torre, simbolo dell’orgoglio umano, viene distrutta e Dio decide di privare gli esseri umani del linguaggio unico. Questa punizione, però, si rivela una sorta di liberazione.
Da quel giorno in poi, gli esseri umani possono tradursi l’uno con l’altro, cercare di capirsi nonostante le difficoltà e mediare tra le diverse lingue e culture. Questo significa che il pensiero umano non è più limitato a una sola prospettiva, ma diventa ricco di pluralità di pensieri, linguaggi, forme, incontri e conflitti.

Babele è un gioco teatrale che si basa su questa riflessione. È un mix di monologhi, dialoghi e triloghi in cui vengono intrecciati temi e interazioni con il pubblico. Lo spettacolo nasce dall’improvvisazione e si presenta come un momento di divertimento, con un tocco di comicità, ma allo stesso tempo offre spunti di riflessione profonda e sorprese narrative.

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Fabio Saccomani
Performer, sociologo e semiologo. Ha centrato i suoi studi sul neoliberismo dal punto di vista epistemologico e politico.
Accanto agli spettacoli, ha realizzato due opere sul tema delle migrazioni. “Sink“, un monumento funebre legato alla memoria delle persone che sono morte nel tentativo di raggiungere l’Europa; “Face the wall”, un’opera diffusa e con oltre 700 partecipanti, una riflessione intorno al gesto di Antigone.
Si è formato con Michael Margotta, Leo Bassi, Paolo Nani, Rita Pelusio e Domenico Lannutti. È stato tuttavia il lavoro come artista di strada a consentirgli di trovare la sua cifra stilistica, una particolare forma di satira politica il cui bersaglio sono temi macrosociologici declinati in una forma comica ma implacabile e ricevibile da tutti i tipi di pubblico.
Fabio Saccomani si inserisce così a rinnovare la tradizione giullaresca, incontrando il pubblico nelle strade e nelle piazze e portando spettacoli satirici. Questo è dunque il bagaglio che porta in ‘teatro’: una modalità interattiva, una dote per l’improvvisazione, la facilità del contatto empatico col pubblico, la comicità e una satira tagliente.

LUOGHI
(cliccare sul nome della corte/luogo per aprire la posizione su maps)

Giardino di comunità, via di Sant’Andrea 1, San Giusto di Compito
Cortaccia, Strada Comunale di Vorno 58-66, Badia di Cantignano
Corte Cristo, via del Chiasso Lammari 28, Lammari
All’Erta, via di San Gennaro 61, Lappato
Aia Saponati, via di Matraia 124, Matraia
Bio Parco, adiacente a p.zza Don Cesare Stefani (pasticceria Pracchia), Capannori centro
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N.B.: parcheggiare fuori dalle corti, seguendo le eventuali indicazioni in loco