13.14.15+20.21.22/07/2022 | c/o Corti di Capannori (LU)
nell’ambito di TEMPI MODERNI
progetto e regia Roberto Castello
interpreti Erica Bravini, Mariano Nieddu, Alessandra Moretti
produzione ALDES
con il sostegno di MIC / Direzione Generale Spettacolo, REGIONE TOSCANA / Sistema Regionale dello Spettacolo, Comune di Capannori, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
“Ah!” di R. Castello, in foto A. Moretti
Ah! È uno spettacolo di clown dal sapore futurista. Un lavoro patafisico, fra il signor Bonaventura, Alfred Jarry e il teatro musicale di Brecht, che privilegia gestualità marionettistiche e stilizzate per creare un mondo bidimensionale in cui avvengono cose buffe e bizzarre sostanzialmente senza senso. Un tuffo in un nobile stile di intrattenimento comico che ha le sue radici nella cultura italiana di un secolo fa. Uno stile consapevolmente puerile che, proprio grazie a questo espediente, riesce a toccare anche i colori del tragico e ha ispirato il teatro di avanguardia di tutta Europa producendo artisti come Petrolini, Totò e Macario. Ma qui, a differenza loro, a parte alcuni strampalati distici di ottonari in rima baciata che compaiono di tanto in tanto accompagnati da una marcetta militarista, le parole sono del tutto assenti perché il gioco e il divertimento nascono solo dalla gestualità degli interpreti e dalle loro danze bislacche.
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Roberto Castello
(1960) Danzatore, coreografo e insegnante.
Castello è tra i coreografi che hanno fondato la danza contemporanea in Italia.
Nei primi anni ‘80 danza a Venezia nel “Teatro e danza La Fenice di Carolyn Carlson”, dove realizza le sue prime coreografie.
Nel 1984, è tra i fondatori di Sosta Palmizi.
Nel 1993 fonda ALDES.
Dal 1996 è curatore di varie manifestazioni e rassegne e, dal 2005 al 2015, è stato docente di coreografia digitale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
A partire dal 2008, con ALDES, cura il progetto “SPAM! rete per le arti contemporanee” nella provincia di Lucca, ospitando residenze, una programmazione multidisciplinare di spettacoli, workshop, attività didattiche, incontri.
Nel 2017 crea e cura il blog “93% – materiali per una politica non verbale” una piattaforma di riflessione, confronto, e scambio di materiali sul linguaggio non verbale.
Nel 2021 Altreconomia pubblica “Trattato di economia – Riflessioni semiserie sulla dimensione economica dell’esistenza”, scritto con Andrea Cosentino e partecipa alla pubblicazione del volume “Nel migliore dei mondi possibili. Intorno all’opera di Roberto Castello” curato da Valentina Valentini insieme a Chiara Pirri e Valeria Vannucci edizioni Ephemeria.
Si è sempre battuto per il riconoscimento della danza contemporanea e per un sistema dello spettacolo equo, efficiente e sostenibile.
Durante la sua carriera, collabora, tra gli altri, con Peter Greenaway, Eugène Durif, Rai3 / Fabio Fazio e Roberto Saviano, Studio Azzurro.
Premio UBU nel 1986, nel 2003 e nel 2018 (“Il Cortile” / “Il migliore dei mondi possibili” / progetto ALDES).