ALBUM
2016
progetto, interpretazione STEFANO QUESTORIO
in collaborazione con SPARTACO CORTESI
produzione ALDES
con il sostegno di MIBAC – MINISTERO per i Beni e le Attività Culturali / Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo, REGIONE TOSCANA / Sistema Regionale dello Spettacolo
e con la collaborazione di Versiliadanza e Teatro Cantiere Florida di Firenze
durata: 40 min. ~
ALBUM parte da un concetto di base tanto semplice quanto rigoroso: coreografare un intero album di un gruppo rock come se fosse musica per balletto, un Lago dei Cigni la cui materia sonora è in questo caso opera dei Suicide, duo punk newyorkese degli anni 70. La puntina di un vecchio giradischi in scena percorre tutto il lato A, poi il lato B.
Il giradischi è la forza inesorabile che pilota il corpo e gli fa attraversare le sette tracce dell’album: sette ambienti, sette stanze che disegnano un universo ipnotico ed ineluttabile. Il cuore del lavoro, la traccia n. 6 Frankie Teardrop, è stato definito uno dei brani più agghiaccianti della storia del rock: […] la voce straniata di Vega narra, attraverso sussurri e grida lancinanti, la storia dell’operaio Frankie che a un certo punto esplode e uccide la moglie e il figlio prima di suicidarsi. E’ un atto d’accusa contro la società dei consumi che annienta l’individuo nonché uno dei brani più agghiaccianti dell’intera storia del rock. […]
Hanno contribuito alla creazione di Album anche le Strategie Oblique, sistema di carte inventate da Brian Eno negli anni Settanta per veicolare la creazione di un’opera d’arte.
La prima carta estratta è stata: sii sporco.